Un Segno del Destino
La mia prima commedia scritta in un afoso Agosto...
| Indicazioni | Specifiche | ||
|---|---|---|---|
| Genere | COMMEDIA | ||
| Lingua | Italiano e dialetto Siciliano | ||
| Atti | TRE | ||
| Anno stesura | 1999 | ||
| Prima rappresentazione | Teatro di Trecastagni 27/02/1999 (con la regia di Melo Toscano) | ||
| Personaggi necessari Totali | 11 | uomini: 6* | Donne: 4 |
| * di cui 1 bambino | |||
Breve sinossi
La commedia, ambientata in Sicilia, racconta la storia di una famiglia (marito, moglie e un figlio) che vive della pensione dei due anziani genitori paterni che convivono nella stessa casa e del lavoro nero della moglie. Il marito è disoccupato, non fa niente per cambiare la situazione e cerca sempre delle avventure extra coniugali. Alla fine, però, per un equivoco voluto dal destino, decide di cambiar vita: rimanere fedele alla moglie e praticare qualsiasi mestiere per uscire dalla disoccupazione e vivere onestamente.
Il testo, pur riferendosi al destino quale artefice delle vicende umane, cerca di evidenziare la situazione sociale createsi negli anni ‘97/’98, quando in tutta Italia “serpeggiava” la parola “crisi”. Fra episodi comici e situazioni equivoche si evidenziano le ragioni della crisi dal punto di vista della gente popolare e la triste condizione dei disoccupati.
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